GLI "ANTA" -- Silvio Canuto

ANTA. La desinenza "terribile" sinonimo di svolta, di cambiamento. Un ciclo della vita che termina e l'avvento di un nuovo atteggiamento verso l'esistenza.
I problemi psicologici, quelli fisici, visti da Lui e Lei. AVERE 40 ANNI OGGI

Ci sono state epoche in cui la durata media della vita era di circa 40 anni. Da allora ad oggi il continuo progresso tecnologico, scientifico, culturale e sociale ha donato all'uomo quasi altrettanta longevità.

Quello che allora era un traguardo finale oggi è un momento di passaggio, un evento dell'esistenza ancora importante in quanto vero anello di congiunzione tra la gioventù e tutto ciò che deve venire. E' "l'età di mezzo", quella in cui si perde, probabilmente, l'illusione dell'eterna giovinezza e si acquista la cruda consapevolezza del veloce ed inesorabile scorrere del tempo. Sono i giorni dei bilanci introspettivi, delle riflessioni su ciò che é stato, su quanto si é costruito e i propositi per il futuro, questa volta maturi, ripuliti da quella patina di superficiale entusiasmo giovanile che, spesso, inquinando scelte e decisioni, ha portato errori ed atteggiamenti contraddittori.

E Lei?
Certo é che per la donna questo momento dell'esistenza é diverso. Lei i problemi che l'uomo affronta a 40 anni li ha già vissuti a 30. La genetica non é un'opinione ed il corpo femminile subisce trasformazioni profonde dopo i 25 anni. Rughe, smagliature ed adipe assalgono le donne molto prima degli uomini, e poi gravidanza, lavoro e stress incidono fortemente su una psiche che, se fortissima in certi frangenti, non accetta l'immagine in continua trasformazione che lo specchio rimanda crudelmente ogni giorno.

INGANNARE IL TEMPO ?
Le armi per contrastare ed attenuare gli effetti del tempo che passa oggi sono davvero molte ed alcune radicalmente efficaci .

Sicuramente non basta vestirsi come un "teen-ager" per sentirsi tali. L'energia caratteristica di quell'età non può essere ricreata ma sicuramente un atteggiamento psicologico favorevole e disincantato può aiutare i 40enni, uomini e donne, a vivere quest'età meravigliosa nel modo migliore.

IL FISICO, PROBLEMI E RISPOSTE
Il detto " MENS SANA IN CORPORE SANO " é quanto mai veritiero a 40 anni. E' qui che gli effetti di un'alimentazione scorretta, del poco moto, del fumo e dello stress cominciano ad essere devastanti.

Mantenere od avvicinarsi il più possibile al PESO-FORMA non é solo un questione di immagine ma una reale necessità.

I Kg. superflui, oltre ad essere antiestetici, sono dannosi, soprattutto per chi svolge attività lavorative di tipo statico, perché incidono gravemente sull'efficienza di svariati processi vitali dell'organismo: respirazione, circolazione, articolazioni, etc.

Ogni persona ha, nella giornata, un diverso fabbisogno calorico, ma è assodato che, seguendo alcune semplici regole, senza doversi sottoporre a diete-lager, chiunque può ottenere quei risultati, in questo caso l'ottimizzazione del peso corporeo , tali da minimizzare certi rischi tipici dell'età: problemi cardiaci, metabolici, articolari, etc.

L'alimentazione di tutti i giorni deve fornire all'organismo, in proporzioni ben definite, tutte le sostanze nutritive del caso.

E' quindi importante la distribuzione delle varie componenti alimentari : le proteine (dalle carni, meglio se bianche o meglio ancora di pesce) dovranno rappresentare il 25/30 % del fabbisogno calorico, i glucidi (gli zuccheri) per il 50/55 %, i lipidi (i grassi) per il restante 15/20 %. Oltre ai precedenti si dovrà avere il giusto apporto di acqua, fibre, vitamine, sali minerali ed oligoelementi.

Sono da evitare (o da limitare drasticamente) i grassi animali (insaccati, burro, carni particolarmente grasse), gli zuccheri semplici (il saccarosio, per intenderci), l'alcool e l'abuso di sale e sostanze conservate.

Una semplice ma sperimentata regola é quella di non associare, nello stesso pasto, proteine e carboidrati (ad es. carne e pasta) ma consumarli distintamente uno a pranzo e l'altro a cena.

Naturalmente se, pur mantenendo un regime alimentare corretto, non si hanno risultati in termini di linea é meglio consultare un endocrinologo perché il problema potrebbe essere di tipo metabolico.

A 40 anni il potenziale atletico é ancora notevole ed il continuo fiorire di centri ginnico-salutistici é quanto mai positivo perché chiunque, avendone uno nei paraggi, possa ritagliarsi nella settimana il tempo necessario per fare dello sport a tutti i livelli. L'attività fisica, oltre ad essere un toccasana per il corpo é un vero e proprio ricostituente cerebrale in quanto aiuta a scaricare l'accumulo delle tensioni della giornata. Naturalmente non bisogna, come per tutte le cose, "abusare di palestra" perché non si deve cadere nell'atteggiamento di "voler fermare il tempo" insistendo in ore ed ore di sport, facendo diventare quello che deve essere un sano svago un "lavoro dopo il lavoro".

La morfologia degli uomini e donne "ANTA" é davvero molteplice e la salute fisica non é solo finalizzata all'estetica ma deve riflettersi sulla psiche ed essere positivizzata dal 40 enne aiutandolo, nonostante cominci inevitabilmente a sentire i sintomi dell'invecchiamento,

ad avere la percezione che il suo corpo é ancora ricco di vigore.

Il risultato di questo processo di maturazione psicofisica deve tradursi in un atteggiamento positivo, vincente contro l'insicurezza che assale spesso a quest'età quando si hanno lucidi flashes del passato e una visione incerta e timorosa del futuro.

Un altro grande nemico della salute, sul quale ormai é stato detto tutto, é il FUMO.

 "NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE" non é uno slogan ma una tragica realtà. Conosciamo tutti i rischi immediati del tabagismo e in quest'età delicata si deve quanto mai stare attenti ai danni che il fumo provoca ai polmoni e al sistema cardiocircolatorio. I problemi derivanti dall'uso del tabacco sono ancora più evidenti per le donne sulle quali il fumo, come il sale, causa gravi danni a vene e capillari.

Ma gli uomini e le donne sulla quarantina anche se si alimentano bene, si tengono fisicamente efficienti , fumano e bevono poco o niente devono fare i conti con un problema estetico: il loro VISO!

Si può anche avere un aspetto giovanile nella figura ma i tratti del viso, nella maggior parte dei casi, denunciano impietosamente l'età.

Dopo i 40 anni la cute accusa pesanti cedimenti. I primi segni di espressione compaiono nell'uomo a quest'età mentre le donne, che devono fare i conti con una epidermide più sottile e fragile, hanno già vissuta questa fase. L'uomo é in questo caso avvantaggiato perché possiede una cute più spessa sia negli stati superficiali che in quelli profondi(derma), inoltre gli ormoni maschili giocano una parte importante nella produzione del SEBO, quella sostanza grassa che garantisce, grazie alla lubrificazione operata come una patina protettiva, una buona resistenza all'invecchiamento e all'azione dannosa degli agenti atmosferici.

Quindi l'uomo può "barare", al contrario della donna, perché il suo viso tradirà in misura minore gli anni.

LA TECNOLOGIA
Se proprio non ci si accetta "maturi" o "invecchiati" si può ricorrere alla cosmesi e ai vari trattamenti di bellezza. E' ormai alla portata di tutti una varietà di prodotti che rispondono alle diverse esigenze(creme e fluidi cosmetici per il corpo, idratanti, rassodanti, leviganti, antirughe, antietà, etc.).E poi ancora massaggi per tutti, rilassanti, dimagranti, curativi che, combattendo i danni del tempo e soprattutto l'affaticamento causato da giornate di lavoro, servono ad allentare la rigidità muscolare, migliorare la circolazione e a liberare il corpo(e non solo quello) da stanchezza e tensioni Esistono poi vere e proprie Beauty-farms dove uomini e donne possono passare week-end o settimane complete dedicando il tempo alla cura della salute fisica e mentale in completo relax in ambienti idilliaci dove tutte le norme di cui abbiamo parlato sino ad ora sono una regola di vita

Ultima frontiera per chi proprio non sopporta "lo specchio" é la CHIRURGIA PLASTICA. Bisturi, lasers, sonde e protesi sono gli strumenti che i quarantenni, uomini e donne indistintamente, hanno a disposizione per mantenere o recuperare un aspetto giovane, per offrire a chi li guarda una "carrozzeria" che risponda ai canoni estetici e ai modelli di questo tempo.

E allora via nasi pronunciati, orecchie a sventola visi segnati da rughe, eccessi di adipe, seni troppo piccoli o massicci, glutei rilassati o ipotonici, labbra sottili, etc.

Lifting e liposuzione, silicone e collagene sono alcuni degli strumenti del chirurgo estetico. E' inutile dire che bisogna consultare soltanto specialisti affidabili per non rischiare situazioni pericolose e risultati catastrofici.

IL GRANDE NEMICO
Ma se uomini e donne "sui 40" possono ingannare sé stessi e gli altri "dribblando" l'età come abbiamo visto si trovano a fare i conti ogni giorno di più con un nemico subdolo ed invasivo: LO STRESS!

E' questo un termine che negli ultimi anni ricorre spesso, diventando oggigiorno il sinonimo di una e vera e propria malattia.

Ma quali sono i sintomi principali e quali le "medicine" a disposizione per combatterlo e debellarlo?

Ogni individuo ha dentro di sé un potenziale enorme di capacità di dare, amare, di sete di sapere e di successo, di desiderio di serenità e felicità per sé e per gli altri. I fatti della vita, le esperienze, le delusioni, le ansie, le insoddisfazioni, i ritmi ai quali ci sottoponiamo e ai quali siamo sottoposti impattando con questo patrimonio generano quell'insieme di sensazioni negative che chiamiamo "stress".

Proprio verso i 40 anni i sintomi più o meno evidenti di questo conflitto vengono prepotentemente a galla assalendo individui che già sono alle prese con i problemi derivanti dal passaggio gioventù/vecchiaia e il risultato é spesso pesantemente negativo generando traumi profondi che possono incidere fortemente negli anni a venire.

BISOGNA quindi, non ostante i tarli quotidiani, riuscire a cogliere, in tutte le situazioni della vita, quegli aspetti, quei valori positivi nascosti ed offuscati dalla frenesia del vivere in quest'epoca. Questo é possibile rivalutando i propri lati umani, accettandosi e proponendosi al mondo senza scorze e nevrosi, con semplicità e sicurezza.

UNA GRANDE FORZA
Obbligarsi di tanto in tanto a fermarsi per riflettere su ciò che é stato, usando le passate esperienze per non ricadere in errori e situazioni svantaggiose e stressogene é la grande forza di questa età. Normalmente a quarant'anni si é già vissuta una fase determinante e costruttiva della vita ma soprattutto si hanno ancora volontà e potenziale per migliorare o addirittura cambiare tutto ciò che é fonte di insoddisfazioni.

Se i giovani hanno dalla loro l'esuberanza(ma poca esperienza) e gli anziani la saggezza(ma anche la rassegnazione) gli "ANTA" sono nell'invidiabile situazione di poter cogliere il meglio dalla vita.

E allora? Afferrate l'attimo favorevole e buona fortuna!