L'Utilizzo dell'Ossigeno
Durante l'attività
muscolare Fino ad oggi vi è stato
insegnato come l'ossigeno possa diventare
tossico se respirato a certe pressioni
, mentre in questo aggiornamenti imparerete
come dall'ossigeno dipenda la Vostra
prestazione atletica. Il consumo di
ossigeno del corpo a riposo è di circa
200-250 cc per minuto, mentre durante
uno sforzo fisico diventa pari a 400
cc per minuto pari a 15-20
volte il consumo a riposo. Con questo
dato è sempre bene ricordare a tutti
i subacquei come sia importante poter
controllare lo sforzo durante le immersioni
ma soprattutto come il consumo di
ossigeno vari a seconda delle caratteristiche
del sistema cardiocircolatorio ,respiratorio
e dal grado di allenamento.
Durante una normalissima immersione
se per contrastare una corrente o
per nuotare con il gruppo una lunga
distanza il vostro sforzo è moderato
il fabbisogno di ossigeno sarà soddisfatto
dalla respirazione. Mentre se lo sforzo
è particolarmente impegnativo e faticoso
allora l'ossigeno assunto dal vostro
erogatore o dal vostro snorkel non
basta per produrre l'energia necessaria
a spingervi (ATP) e così ,sarà il
vostro stesso organismo a contrarre
questo fabbisogno di ossigeno da altri
organi In questo modo si crea un "debito
di ossigeno" dato dalla somma dell'ossigeno
respirato più il debito di ossigeno
contratto.
IL DEBITO DI OSSIGENO
dovrà essere prontamente pagato agli
organi "creditori" durante la cessazione
dello sforzo in quanto il sistema
nervoso, il cuore, non possono rimanere
a lungo tempo con una quantità di
ossigeno al di sotto del loro normale
tasso. Questi organi dipendono dall'energia
ossidativa e la loro funzione comincia
a soffrire non appena la fornitura
di ossigeno è di poco inferiore al
loro fabbisogno. Questo è il motivo
per cui appena cesserete di nuotare
la vostra respirazione e il ritmo
cardiaco rimarranno elevati finché
non sarà reintegrato nel più breve
tempo possibile l'ossigeno sottratto
a tutti gli organi creditori. L'importanza
di fare del Jogging Quando l'ossigeno
inspirato passa ai polmoni e dai polmoni
passa al sangue , i globuli rossi
provvederanno a veicolarlo a tutti
i vari organi. Tutto questo i subacquei
lo conoscono bene, ma a questo punto
in superficie le cose cambiano e cioè
mentre il CO2 viene eliminato attraverso
i capillari nel sangue e poi con la
espirazione e l'acido lattico prodotto,
bruciato dal fegato e trasformato
nuovamente in energia, affinché questi
scambi possano avvenire nella forma
più rapida e completa la fibra muscolare
deve essere circondata da moltissimi
capillari . Questa capillarizzazione
è possibile sollecitarla nell'unica
maniera corretta : il JOGGING per
l'appunto ! Una corsa lenta il più
possibile protratta. La frequenza
cardiaca da tenersi non deve mai superare
i 120-140 battiti al minuto. In questo
modo il consumo di ossigeno è costante
senza produzione di acido lattico.
Come un subacqueo
può prepararsi un allenamento
Un programma di lavoro può essere
semestrale , annuale o biennale. La
stesura di un programma non è mai
semplice ma tenendo in considerazione
alcuni punti focali si potrà offrire
forti motivazioni a tutti: Per prima
cosa preventivare le vostre capacità
fisiche Scegliere quegli elementi
(forza, velocità, resistenza) che
permettano il miglioramento delle
sue attuali qualità. Questi elementi
una volta individuati dovranno essere
distribuiti e ben dosati nel periodo
preparatorio. A questo punto sarete
in grado di iniziare la stesura con
IL RISCALDAMENTO Soprattutto
nelle persone giovani e "semipalestrate"
questa fase viene troppo spesso trascurata
.A cosa serve il riscaldamento
e come ottimizzarlo? Adattare
il corpo agli sforzi che dovrà sopportare
durante l'allenamento Facilitare gli
scambi gassosi e i processi biochimici
a livello muscolare Aumentare e migliorare
l'irrogazione del sangue Diminuire
le viscosità e gli attriti delle articolazioni
Evitare contratture e piccoli infortuni
ai muscoli e articolazioni Potremmo
dire schematizzando che con il riscaldamento
si ottengono: 1) un aumento
della temperatura corporea 2)
Un aumento dell'assorbimento di ossigeno
3) Un aumento della frequenza
cardiaca Quindi tanto più intenso
sarà stato il riscaldamento e tanto
più alti saranno questi tre valori.
Il riscaldamento dovrà coinvolgere
e preparare tutto il corpo (non esiste
un riscaldamento localizzato !). Saltelli
sul posto, allungamenti, corsa leggera,
movimenti per la scioltezza muscolare
ed articolare sono tutti esercizi
che partecipano a preparare il corpo
alla seduta di allenamento.
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