La mammoplastica d'aumento (Plastica mammaria con protesi)
Per mammoplastica d'aumento si intende l'aumento del volume del seno mediante l'uso di protesi. L'intervento consiste nell'inserimento di protesi mammarie di forma e volume variabili.
Tutte le donne in età compresa tra i 18 e 60 anni che presentino una ghiandola mammaria di dimensioni ridotte ( per capirci una prima o seconda misura ) e che desiderino aumentare il volume del seno, che abbiano cute tonica e siano in buone condizioni di salute. Inoltre tutte quelle donne che pur avendi un seno di discrete dimensioni vogliano aumentare il volume di una o due taglie, fermo restando la necessità che la ghiandola sia ancora in una posizione fisiologica ossia non sia scesa troppo ( in questo caso si procederà ad altro tipo di intervento).
Certamente si e con eccellenti risultati, dopo aver valutato attentamente la situazione postoperatoria, il tempo trascorso dall'asportazione della ghiandola ed il tipo istologico del tumore asportato.
Esistono protesi differenti sia per il contenuto (gel di silicone, soluzione fisiologica, olio di soia ecc.), sia per le caratteristiche della superficie (liscia oppure testurizzata, ossia lievemente rugosa).
L'intervento può essere effettuato in anestesia locale con sedazione, naturalmente, per chi lo desiderasse si può ricorrere all'anestesia generale.
Nel caso di anestesia locale con sedazione non necessita ricovero mentre, nel caso di anestesia generale si richiede il ricovero di una notte.
La via di accesso può essere:
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A) periareolare (considerando l'areola come un quadrante di un orologio, si effettua l'incisione dalle ore 15 alle ore 21
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B) ascellare
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C) nel solco sottomammario.
La dimensione dell'incisione sarà di 3-4 cm qualunque sarà la sede prescelta.
Può essere posizionata sotto la ghiandola mammaria o sotto il muscolo grande pettorale. La scelta è legata alle caretteristiche della paziente ( presenza o meno di ghiandola sufficiente a garantire una buona copertura della protesi stessa) ed alla preferenza del chirurgo.
In linea di massima l'intervento ha una durata media di due ore
Alla paziente si richiede riposo assoluto per 3 giorni. Successivamente si ritorna gradualmente ad una vita normale. Si consiglia di astenersi dalla guida per 7-10 giorni e l'attività fisica (body building, aerobica ecc.) può essere ripresa dopo 45 giorni. E' consigliabile indossare un reggiseno contenitivo per un certo periodo.
Non vi sono controindicazioni specifiche. Anche le pazienti con storia famigliare di tumore alla mammella possono ricorrere a tale intervento essendo oggi le metodiche radiologiche di controllo altamente sofisticate e precise. In queste pazienti è consigliabile l'inserimento della protesi sotto il muscolo grande pettorale.
Non è assolutamente vero, questa possibilità non esiste ma è stata creata dai media per motivi pubblicitari.
Considerata l'evoluzione della ricerca e la scelta dei materiali utilizzati, si può parlare di una durata media di vita di circa 20 anni.
La contrattuta capsulare ( il così detto "indurimento del seno"). La protesi mammaria è un corpo estraneo e l'organismo, riconoscendola come tale, forma intorno ad essa una capsula la cui retrazione porta alla contrattura capsulare.
Una tecnica chirurgica appropriata ed il ricorso a massaggi adeguati al seno uniti a controlli periodici, riducono quasi del tutto l'incidenza di tale complicanza.
E' possibile nella quasi totalità dei casi.
Per essere sottoposti a questo intervento si richiedono esami del sangue, elettrocardiogramma, ecografia e mammografia. Essendo un intervento di chirurgia estetica le pazienti devono essere in condizioni di salute ottimali.
Conclusioni
Il nostro consiglio alle donne che vogliono sottoporsi a questo intervento è:
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Sottoporsi all'intervento in anestesia locale con sedazione (assenza assoluta di dolore e rapido recupero postoperatorio
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La via d' accesso ideale e la periareolare (cicatrici di eccellente qualià)
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Protesi al gel di silicone (sono le più sicure e garantiscono il miglior risultato estetico)
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La sede ideale è sottoghiandolare (sono le più sicure e garantiscono il miglior risultato estetico)
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I massaggi sono obbligatori dal terzo giorno dopo l'intervento. L'intensità e la frequenza degli stessi diminuisce dopo il quarto mese.
Prof. Dott. Franco Buttafarro |