Che cos'è ?

Si tratta di un intervento di chin i rgia plastica estetica che tende a correggere i difetti della parete addominale dovuti essenzialmente ad accumulo di tessuto adiposo e a rilassatezza del tessuto cutaneo. A questi difetti fondamentali possono essere abbinati anche una certa debolezza dei muscoli retti dell ' addome che nei casi più avanzati possono dar luogo ad ernie addominali fino ad arrivare ad uno sventramento vero e proprio.

Quali sono le cause che determinano le deformità dell ' addome?

L ' obesità porta all'accumulo di tessuto adiposo, la perdita di peso importante o ripetuta determina l'indebolimento della parete addominale associato al rilassamento cutaneo, precedenti interventi possono dar luogo a cedimenti della parete addominale e a cicatrici inestetiche, la presenza di ernie addominali provoca deformità della parete.

Che tipi di interventi si possono proporre?

Essenzialmente si possono proporre tr é tipi di interventi che saranno scelti e pianificati a seconda del disturbo presentato. 1) nel caso di semplici depositi adiposi dell'addome, con cute elastica e di buona qualità, si deve proporre una lipoaspirazione semplice, in anestesia tumescente. 2) nel caso di depositi adiposi con indebolimento della parete addominale e cute rilassata (come può capitare dopo la gravidanza), si può proporre una addominoplastica ridotta che consiste in una lipoaspirazione associata ad una resezione ridotta della cute, nella parte inferiore dell'addome, senza trasposizione dell'ombelico. 3) in caso di depositi adiposi generalizzati, associati a flaccidità cutanea e a diastasi (cedimento) del muscolo retto dell'addome, si può proporre un ' addominoplastica classica.

Che cos'è l ' addominoplastica classica?

L'intervento viene eseguito in anestesia generale o in peridurale (anestesia dei rami nervosi della colonna vertebrale). L'intervento si propone di eliminare la cute ed il tessuto adiposo in eccesso e di correggere la debolezza della parete addominale con una plastica dei muscoli retti dell'addome. L'ombelico, inciso e riposizionato nella sua nuova sede, permetterà la trazione e l'eliminazione della cute in eccesso.

Naturalmente questa descrizione è volutamente molto sintetica ma sufficiente a delineare il tipo di intervento.

Quanto dura l ' intervento?

La durata dell ' intervento è variabile dipendendo dalla situazione iniziale e dal tipo di correzione che è stata scelta. Nel caso di lipoaspirazione semplice durerà circa due ore, nel caso della lipoaspirazione associata ad addominoplastica ridotta durerà oltre tr é ore ed infine nell ' ultimo caso, ossia nell ' addominoplastica classica, si deve prevedere una durata di circa quattro ore.

Come si prevede il decorso postoperatorio?

Anche in questo caso la risposta è diversa a seconda del tipo di intervento: nel caso di lipoaspirazione semplice e di addominoplastica ridotta la paziente può ritornare al proprio domicilio già due-tre ore dopo la fi ne dell'intervento. Nel caso di addominoplastica classica è richiesta l'anestesia generale ed un ricovero di due-tre giorni. In ogni caso il decorso postoperatorio è buono con scarso dolore nei primi due casi e nel terzo caso, in presenza di dolore, si somministreranno dei farmaci analgesici per le prime 24 ore. A tutte verrà prescritta una guaina contentiva elastica che dovrà essere portata per circa 15 giorni.

Quando si potranno riprendere le normali attività?

Nel primo caso, la lipoaspirazione semplice, dopo pochi giorni; nel caso di addominoplastica ridotta con lipoaspirazione si dovrà attendere una settimana; nel caso di addominoplastica classica l'astensione dalle attività sociali sarà di circa dieci giorni mentre le attività sportive saranno riprese solo dopo un mese.

Residueranno delle cicatrici?

Nella lipoaspirazione semplice non si noterà alcuna cicatrice, nell' addominoplastica ridotta la cicatrice, di buona qualità e poco visibile, sarà presente solo in una limitata zona sovrapubica, nell ' addominoplastica classica, la cicatrice, anch'essa di buona qualità , sarà poco visibile sia per l'accuratezza di esecuzione, sia perché cade in una zona nascosta. Anche in questo caso, nel giro di pochi mesi, la cicatrice sarà eccellente e comunque, dopo sei mesi dall'intervento, si potrà fare una revisione se non fosse completamente soddisfacente.

Prof. Dott.  Franco Buttafarro